U14/F – 9° POSTO NAZIONALE PER LA VERNICI ZOCCALI BALABOR

Si è chiusa al 9° posto la grande avventura della Vernici Zoccali Balabor nelle finali nazionali CRAI di Under 14 femminile di pallavolo, che si sono disputate da giovedì 26 a domenica 29 maggio a Vasto (Chieti) e dintorni sotto l’egida del Comitato Regionale Abruzzo della FIPAV. Un piazzamento prestigioso, al termine di una stagione segnata dalla fantastica doppietta di titoli provinciale e regionale, per il progetto che riunisce le associazioni Balamunt e Labor Volley, impegnate nello sviluppo del settore giovanile da Borgaro a Lanzo passando per Ciriè, Mathi, Nole e Balangero.
Dopo cinque partite (tre vinte e due perse) la Balabor ha migliorato di un’unità il 10° piazzamento conquistato nel 2015 nell’analoga kermesse marchigiana di Porto San Giorgio (Fm) dall’Autoingros Ba-La-Bor, che vi si era qualificata da vice-campione piemontese, e pur tra alti e bassi di rendimento la compagine diretta da Nadia Dessilani con il supporto di Francesca Fonsati non avrebbe sfigurato tra le migliori otto squadre di tutta Italia. A ogni modo non è da tutti la partecipazione per due anni consecutivi alle finali nazionali di categoria a 28 squadre, a cui si ha diritto solo dopo un lungo percorso di selezione territoriale: un’impresa davvero memorabile per il mondo Balabor.
Tredici le atlete che componevano la delegazione giallo-nero-argento. Cinque di loro erano già presenti alle finali di un anno fa: le palleggiatrici Clara Anna Venco (capitano) e Francesca Fiorito, le schiacciatrici Giorgia Andreotti, Benedetta Canfora e Agnese Chiara. Debutto nella manifestazione per le altre sei componenti stabili della squadra: la centrale Laura Schiavino, le schiacciatrici Giorgia Brillada, Alessia Melotto, Ilaria Ressent, Elisa Casassa Vigna e Marta Girardi. Aggregate, infine, per maturare esperienza, due giocatrici della Balabor Argento di Under 13, l’alzatrice Martina Poloni e l’attaccante Alice Romano.
Nella poule G della fase finale a gironi, disputata al Centro Sportivo San Gabriele di Vasto, 3° posto con 4 punti per le Diavolette. Giovedì pomeriggio il match sulla carta più abbordabile, con l’Albenga, si risolveva in un successo 3-1 senza esprimere però un gioco brillante, in particolare nei due set centrali (25-17/ 28-26/ 14-25/ 25-13). Alla sfida di venerdì mattina con l’Ata Trento, compagine trascinate da due schiacciatrici molto alte, la Balabor arrivava consapevole che sarebbe stata quella decisiva per strappare almeno il 2° posto ed entrare tra le migliori otto. Un traguardo non semplice ma visto molto da vicino, con una sconfitta di misura al quinto set (17-25/ 25-21/ 25-20/ 19-25/ 13-15). Partenza a handicap per un set e mezzo, poi un incisivo filotto in battuta sul finire del secondo parziale faceva salire in cattedra le piemontesi fino alla metà del quarto parziale, quando lo Studio55 si riprendeva dal trauma dell’infortunio alla caviglia di una sua giocatrice e passava a condurre fino al termine, avvantaggiandosi tra l’altro di una decisione arbitrale a suo favore sul 12-13 del set decisivo (su una palla a fil di rete il primo arbitro decretava l’invasione della giocatrice avversaria a muro per poi optare sull’invasione di attacco piemontese dietro i solleciti del secondo arbitro). La delusione per la sconfitta in extremis condizionava la prestazione del pomeriggio con il Volleyrò Casal de’ Pazzi, preludio a una sconfitta 3-0 (16-25/ 23-25/ 14-25). Solo nel secondo set la Balabor riusciva a giocarsela ad armi pari, per il resto soccombeva alla maggiore prestanza fisica delle laziali, avviate alla conquista della medaglia d’argento assoluta.
Chiusura positiva sabato con due vittorie nel girone che assegnava i posti dal 9° a 12. In semifinale, al Palasport Salesiani di Vasto, battaglia di due ore e venti minuti vinta 3-2 con le calabresi della Croce Rosa Putrino Lamezia (25-22/ 12-25/ 26-24/ 27-29/ 16-14). Tra mille ribaltamenti di punteggio il team di Nadia Dessilani doveva faticare non poco per bucare l’ermetica difesa avversaria, tanto da aggiudicarsi ai vantaggi un terzo set quasi perso sul 22-24, da soccombere nel quarto quasi vinto sul 24-21 e da aggiudicarsi il tie-break decisivo che lo vedeva sotto addirittura 4-11.
Bastavano invece solo tre set al pomeriggio nell’impianto di San Salvo per imporsi sul Volleyrò, la seconda squadra del consorzio romano, nella finalina di classificazione. Netto il dominio territoriale nella prima (25-17) e nella seconda frazione (25-18). La terza si apriva sotto nefasti auspici, complice un calo di tensione, ma sul 14-24 il team Vernici Zoccali serrava le fila e con un perentorio break di 12-0 frenava le ambizioni delle giovani avversarie di riaprire l’incontro imponendosi 26-24.
Conclusione domenica con la premiazione delle 16 migliori squadre al Palasport Salesiani di Vasto, con la soddisfazione per la capitana Clara Anna Venco di ricevere le medaglie dalle mani dall’abruzzese Consuelo Mangifesta, ex giocatrice azzurra e oggi commentatrice Rai.

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