DFC – AUTOINGROS SCONFIGGE IN RIMONTA ALESSANDRIA

Due punti sudati ma fondamentali nella rincorsa alla salvezza in serie D femminile, quelli ottenuti sabato nella sfida con l’Alessandria Volley, per la AUTOINGROS BALABOR LILLIPUT, ancora imbattuta nell’anno solare 2017.
Altalena nel punteggio e nelle emozioni per ben due ore e un quarto. A differenza del match di sette giorni prima a Vercelli, vinto 0-3, la BalaLilli andava in difficoltà perdendo di misura i primi due set, ma evitava il tracollo definitivo trovando pian piano energie e motivazioni, tanto da ribaltare il risultato e aggiudicarsi il match sul 3-2.
Nell’assetto di partenza coach Nadia Dessilani, assistita da Francesca Fonsati, schierava Giuditta Fracasso opposta alla capitana Clara Anna Venco, al centro Laura Schiavino ed Elena Fruscione, in banda Giorgia Andreotti e Giorgia Brillada e i due liberi Sofia Ingegneri (per la difesa) e Benedetta Canfora (per la ricezione) ad alternarsi. Spazio a più riprese dal secondo set per le schiacciatrici Elena Ferrua ed Alessia Melotto e in pianta stabile da centrale dal terzo parziale per la laterale Marta Girardi. A disposizione inoltre la palleggiatrice Alessia Manavella e la centrale Sofia Cussotto.
Avvio timoroso della BalaLilli (5-9), poi era tutto un susseguirsi di break e contro-break nel primo set: sorpasso delle locali (10-9), ripartenza delle alessandrine (11-16), riavvicinamento lanzo-settimese (16-17), ancora una fuga delle ospiti (17-22) e un prodigioso recupero della BalaLilli (23-23). La volata finale sorrideva però all’Alessandria, che si imponeva 23-25. Il secondo parziale aveva il sapore della beffa per l’Autoingros. Desiderose di riscattarsi, le locali scappavano sul 10-4 e difendevano il margine dalle iniziative avversarie fino al ricongiungimento sul 21-21. La BalaLilli dava una nuova zampata sul 24-21 ma non aveva fatto bene i conti con la tenacia delle avversarie, che annullavano tre set-point e chiudevano ai vantaggi alla prima occasione a loro favore (24-26).
L’amarezza era tanta ma non tale da mettere definitivamente k.o. la squadra di casa. Terzo set equilibrato, con una lunga fase di punto a punto, poi la BalaLilli riusciva ad acquisire un piccolo margine (19-16), ma l’Alessandria rientrava poco dopo (22-22). L’incubo di una sconfitta piena veniva scacciato con una prova di carattere e questa volta era la Balabor Lilliput a spuntarla di misura (25-23). La conquista del set sbloccava i meccanismi psicologici della BalaLilli, che nel quarto set prendeva in mano le redini del gioco allungando sul 18-12. Nonostante alcuni segnali di nervosismo per la capacità delle avversarie di non andare alla deriva ma di lottare costantemente palla su palla, il “tesoretto” di punti accumulati era sufficiente per aggiudicarsi il parziale 25-20 e prolungare la contesa al quinto set, in cui il copione era simile a quello del quarto. Buon allungo in avvio della BalaLilli (3-0) che veniva mantenuto nell’alternarsi dei punti a favore dell’una e dell’altra squadra. Le locali, cambiato campo sull’8-5, si avviavano così alla vittoria sul 15-11.
Se il timore, a una prima analisi, è quella di aver lasciato per strada un punto, vale anche l’interpretazione dei due punti guadagnati: la lotta per evitare gli ultimi tre posti è serrata e nell’ultimo weekend ha anche portato a risultati a sorpresa. L’Autoingros ha potuto risalire al 10° posto con 11 punti, superando per quoziente set l’Irc Rivarolo battuto 1-3 dall’ex fanalino di coda Red Volley Vercelli.
Sabato 21 gennaio si chiuderà il girone di andata con la lunga trasferta sul campo del Gavi, 4° a quota 26.

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